Il Reporting

Il Reporting

Il 20 maggio 2016 presso Il Musil di Rodengo Saiano si è svolto l’incontro del gruppo di lavoro dei soci Assocontroller sulla reportitica, di cui faccio parte.

La tematica del Gdl del 20 maggio si è sviluppata su due fronti:

        1- Il Report Integrato , con riferimento al Framework dell’associazione INTEGRETED REPORTING  < IR >

Il report integrato è un processo che consente all’impresa di comunicare come e perché sta creando, ma soprattutto, continuerà a  creare valore nel tempo e quali sono le ragioni per cui tale processo può continuare nel tempo.

E' un processo che permette di integrare la rendicontazione aziendale esviluppare la comunicazione delle performance finanziarie, ambientali, sociali e di governanceattraverso un unico bilancio annuale

Va da se che le informazioni devono riguardare tutti i capitali presenti in azienda, da quelli tangibili, finanziario e produttivo, a quelli intangibili, intellettuale, umano e sociale, che spesso rappresentano la risorsa “che fa la differenza”, perché difficilmente imitabili

La necessità di dare le giuste risposte all’ambiente esterno sulla sostenibilità nel tempo del business sta iniziando a coinvolgere tutte le organizzazioni, anche le piccole e medie aziende, e non solo in quanto previsto da normative esistenti, ma come necessità di impostare un’altra forma di comunicazione distintiva.

Di seguito i relatori al Gdl sull’Integrated Reporting :

  • Thomas Biasi, : L’Integrated Reporting e la sfida del principio della materialità e sinteticità .

 

Thomas Biasi, socio consigliere in Assocontroller e formatore di grande prestigio, ha focalizzato il suo intervento su due aspetti nevralgici riportati nel framework di <IR>.

L’<IR> nei principi guida richiama il principio della “ materialità” del report integrato, intesa come la capacità di focalizzarsi sulle informazioni degli aspetti che influiscono in modo significativo sulla capacità dell'organizzazione di creare valore nel tempo.

Il che si traduce nell’individuare gli aspetti rilevanti ,cioè quelli che hanno un impatto sulla capacità dell’azienda di creare valore nel tempo.

Thomas ha illustrato, con un esempio sul campo, il funzionamento  dell’analisi delle sensitività di Frederic Vester, quale strumento a supporto della materialità del report integrato .

 

  • Anna Villari : Le esperienze di A2A con l’Integrated Reporting e la sostenibilità

Anna Villari , responsabile Corporate Identity e Social Responsibility della multiutility lombarda A2A, ha fatto partecipe il gruppo delle tappe fondamentali del report integrato in A2a, che approderanno a due importanti obiettivi :

-        il Bilancio di Sostenibilità 2015 sarà presentato per la prima volta all’approvazione all’Assemblea degli azionisti.

-        E’ previsto nel 2017 la pubblicazione di un Report Integrato  unico per la comunicazione delle informazioni finanziarie, ambientali, sociali e di governance.

 

  • Giuseppe Magro: IAIA e la sifda tra risk-management e sostenibilità ambientale

 

Giuseppe Magro, è l’ ideatore della piattaforma Q-Cumber, strumento creato per valutare, monitorare, adeguare, la sostenibilità ambientale dell’azienda sia in riferimento  alle normative ma soprattutto quale fattore strategico per aumentare la reputazione aziendale

L’intervento dell’ing. Magro è stato ricondotto  al  concetto di risk management.

Il risck management nell’eccezione del  “non fare qualcosa”; nello specifico  il rischio legato al non governo della sostenibilità ambientale aziendale.

Riduzione del rischio per aumentare la sicurezza del sistema nel tempo, e quindi la sostenibilità del business aziendale nel tempo.

 

 

              2- La business intelligence, quale strumento di supporto per la redazione della reportistica gestionale

La Business Intelligence è un processo di “trasformazione di dati e informazioni in conoscenza” che ha rivoluzionato le metodologie di raccolta e rappresentazione dei dati

E’ uno strumento di estrema importanza nell’attività di controlling e con piacere è stata colta l’opportunità di assistere alla presentazione di due applicativi.

 

  • Paolo Frigessi: Le soluzioni di Formula per il reporting del controller

Paolo Frigessi ha illustrato il funzionamento di Fast Close, un’applicazione strutturata per il reporting direzionale periodico, entrando dettagliatamente nel merito di quesiti tipici di un’attività di controllo.

 

  • Lionello BandieraYallpa e lo strumento di QlikView

Lionello Bandiera, socio di Assocontroller , sulla scia delle competenze acquisite in anni di controlling e responsabile dell’it aziendale, ha condiviso la business intelligenze Yallpa che ha sviluppato mirandola alle esigenze del controller.

Yallpa si propone quale strumento di supporto sia alle aziende che non sono dotate di una contabilità analitica, sia ai consulenti in ambito di controllo come ausilio per snellire e sveltire gli interventi.

 

Nel pomeriggio il lavoro è continuato in due mini gruppi ognuno dei quali ha sviluppato una parte degli argomenti correlati ai temi della mattinata.

Il gruppo condotto da Thomas ha creato un mind-map con gli argomenti correlati al tema. Nei prossimi incontro del gdl si approfondiranno questi argomenti.

Il gruppo gestito da Lionello ha approfondito la modalità di utilizzo della Business Intelligence Yallpa ed è emersa la proposta di fare un workshop diretto ai soci Assocontroller, che sia molto operativo in dimostrazione delle potenzialità dello strumento.

                Per chiudere vorrei meglio spiegare che cos’è un gruppo di lavoro di Assocontroller

        Un gruppo di lavoro è un incontro tra controller e/o  professionisti in ambito finance, finalizzato allo scambio di esperienze professionali. Il GDL si propone come piattaforma per un confronto in particolare tra i soci di AssoController ed è un vero vantaggio percepibile nell’essere membro di questa organizzazione.
        Un GDL si incontra generalmente una o due volte all’anno presso l’azienda di un socio, che ospita gratuitamente i partecipanti per una giornata ed è composto da circa 15-30 partecipanti
La partecipazione è gratuita e non va confusa con una giornata di formazione nello stile di un seminario. Nel GDL sono i partecipanti i protagonisti: nell’arco della mezza giornata circa 5 persone possono riferire le proprie esperienze oltre a discuterle successivamente con il gruppo. A chi si iscrive segnaliamo che un gruppo di lavoro vive degli input di tutti voi. Il lavoro si basa sul concetto di un volontariato reciproco, ovvero soltanto se “diamo” nel senso di un coinvolgimento attivo, possiamo aspettarci un ritorno da altri.

Coinvolgimento attivo vuol dire:

-        Contribuire con la messa a disposizione della sala per l’incontro presso la propria azienda

-        Contribuire con un intervento fornendo dettagli sulla propria esperienza in campo

-        Ricerca di relatori anche al di fuori del gruppo dei soci che possono intervenire

Quali sono le tematiche dei gruppi di lavoro?

Le tematiche sono tutte quelle del mondo del controlling, oppure sono legate al settore industriale, oppure possono essere specifiche di un territorio, etc.. Noi con questo gdl ci occupiamo del reporting aziendale.

20 maggio 2016

                                                                                                                      Ada Lazzari