Sono da sempre interessata a tutte le tematiche che riguardano la piccola media impresa e per questo ho seguito dibattiti per cui ci si chiedeva se la struttura padronale tipica della PMI forse ancora valida oppure no.

Come sempre ci sono i due schieramenti

 Da una parte chi sottolinea l'importanza di dare continuità alle caratteristiche che hanno fatto grande il tessuto industriale delle PMI ,come la flessibilità, garantita soltanto dalla centralità della figura dell'imprenditore.

Dall'altra parte chi sostengoiene che la PMI per poter sopravvivere e crescere nell'attuale contesto competitivo debba necessariamente cambiare l'assetto organizzativo sostituendo la centralità dell'imprenditore con un'organizzazione di tipo manageriale.

Io credo che debbano necessariamente convivere tutte e due le facce, ovverosia che una PMI deve continuare sì ad essere gestita da un imprenditore, ma con un approccio organizzativo di natura manageriale.

Infatti managerializzarsi non vuol dire andare sul mercato dei manager ed acquistarne uno.

 Non significa introdurre ai vertici aziendali una figura terza, un direttore.

Introdurre un terzo può essere una soluzione per alcune situazioni, ma si tratta di situazioni eccezionali.

Ad esempio quando, con l'inserimento in azienda prima dei figli poi dei nipoti, la struttura societaria si è altamente frazionata e quindi introdurre un manager, un direttore generale, può aiutare.

Sono convinta che managerializzare una piccola e media impresa deve coincidere con il managerializzare l'imprenditore.

                                              L'imprenditore deve diventare il manager della propria impresa

L’imperativo, dunque, è coniugare le caratteristiche dell'imprenditorialità con quelle della managerialità

In che modo?

La managerializzazione è un percorso, è un ripensamento delle logiche organizzative dell'impresa, quindi bisogna intervenire sui tre componenti dell'organizzazione: Le persone, gli strumenti e i processi

• Lavorare sulle persone significa dotarsi di collaboratori che siano muniti di mentalità e di competenza allineate con  il nuovo assetto organizzativo e questo vale anche per l'imprenditore o suo figlio.

• Managerializzarsi comporta necessariamente passare attraversoe coerel'implementazione di strumenti, di meccanismi operativi caratterizzati da una certa formalizzazione.                                                                                                          Dotarsi gli strumenti formalizzati vuol dire introdurre delle regole da rispettare senza andare continuamente in deroga, e probabilmente questa è una delle cose più difficili per un imprenditore abituato ad agire di pancia.

• Il terzo componente è rappresentato dai processi ovverosia  procedure standard e regole di comportamento che non devono essere sinonimo di burocratizzazione ma fattori che assicurino continuità e coerenza.

Dunque la combinazione vincente è mettere insieme le caratteristiche tipiche di un imprenditore con quelle di un manager.

Le caratteristiche tipiche dell'imprenditore di una piccola media impresa sono la visione, l'intuito, il saper prendere delle decisioni anche di pancia, la capacità di una reazione immediata.                                                                                                                     Tutte queste cose sono possibili all'imprenditore perché sono frutto della sua esperienza

Le caratteristiche tipiche di un manager devono affiancare, non sostituire queste caratteristiche imprenditoriali.

• Affiancare alla visione un'attività di analisi, che non vuol dire stare sempre dietro ai numeri, ma significa rendere trasparenti le decisioni; significa condividere con gli altri i risultati delle decisioni.

• All'intuito affiancare un'attività di programmazione

• Al presidio diretto affiancare la capacità di delega una delega non in bianco ma sotto controllo

                                                                                                                        In buona sostanza all’esperienza affiancare un metodo.

Ecco cosa vuol dire per me managerializzare la piccola e media impresa